Come sempre la guida Legambiente e dal Touring Club Italiano, la guida dal titolo “Il mare più bello” presenta quest’anno una nuova veste grafica, che dà più spazio alle foto, e che la rende ancora più funzionale e pratica da consultare. Sono state aggiunte informazioni sulla qualità dei territori e tanti consigli pratici, ma la grande novità di questa XIV edizione
è l’accorpamento delle località e dei comuni costieri in 35 comprensori
turistici, ovvero in aree geografiche che tengono conto di un’offerta
turistica omogenea e meno dei confini amministrativi. Ogni comprensorio
si apre con un’intervista ad un personaggio del mondo associativo, della
cultura o dello spettacolo che vive o conosce quel territorio e che
prende per mano il lettore per condividere i propri segreti. Altra
novità importante: per ogni zona balneare si segnala un circuito di visita nell’entroterra, alla
scoperta dilocalità come le Bandiere arancioni, il marchio di qualità
del Touring che seleziona e certifica le località d’eccellenza
dell’entroterra con meno di 15.000 abitanti.
Sfogliando la Guida il lettore troverà le località balneari marine e lacustri premiate con le 5 vele,il prestigioso riconoscimento che Legambiente assegna a quelle località che sono riuscite ad offrire vacanze da sogno e di qualità, grazie alla gestione sostenibile di un territorio d’eccellenza, alla salvaguardia del paesaggio, ai servizi offerti nel pieno rispetto dell’ambiente e all’enogastronomia di alto livello. Quest’anno sono 14 le località marine e 7 quelle lacustri dove sventolano le 5 vele. Delle 21 località, Castiglion della Pescaia (Gr), Pollica-Acciaroli-Pioppi (Sa) e Posada (Nu), conquistano rispettivamente il 1°, 2°, 3° posto nella classifica delle località peninsulari. Santa Marina Salina (Me) è, invece, prima tra le isole minori e l’unica isola a raggiungere il traguardo delle 5 vele. Nella classifica delle località lacustri, domina il Trentino Alto Adige con Molveno (Tn), Appiano sulla strada del vino (Bz) e Fie’ allo Sciliar (Bz) che ottengono rispettivamente il 1°, il 2° e il 3° posto. Infine il primo posto al miglior comprensorio turistico va al Golfo di Orosei, Ogliastra e Baronia lungo la costa orientale della Sardegna. La Puglia entra nella classifica delle località in cui sventolano le 5 vele con i Comuni di Ostuni, Otranto e Melendugno.
Sono 483 i centri balneari indicati dal Touring Club. Legambiente ne ha selezionati 292 sulla base dei dati raccolti sulle caratteristiche ambientali e sulla qualità dell’ospitalità. Il giudizio attribuito a ciascuna località, dalle 5 vele assegnate alle migliori fino a 1 vela, è frutto di valutazioni approfondite. I parametri (21 indicatori) sono suddivisi in due principali categorie: qualità ambientali e qualità dei servizi ricettivi. Lo stato di conservazione del territorio e del paesaggio, la qualità dell’accoglienza, la pulizia del mare e delle spiagge, la presenza di servizi per disabili, le iniziative nel campo della gestione sostenibile del ciclo dei rifiuti, della mobilità, del risparmio idrico ed energetico e la presenza di parchi e aree marine protette, costituiscono per Legambiente chiari indicatori di merito.
Nella nuova edizione della Guida Blu per ogni regione sono riportate le zone balneari con un’introduzione che ne descrive le principali peculiarità accennando anche alla cultura, la storia e le tradizioni, un “box vele” con il numero di vele assegnate per le località di ciascuna zona, le segnalazioni di eventi e manifestazioni, escursioni, luoghi da visitare, gli indirizzi utili e le spiagge.
I dati pugliesi de la Guida “Il mare più bello” sono stati presentati in conferenza stampa, questa mattina a Bari, da Francesco Tarantini, Presidente di Legambiente Puglia alla presenza di Angela Barbanente, Vice Presidente della Regione Puglia, Marco Potì, Sindaco di Melendugno, Luciano Cariddi, Sindaco di Otranto e Gianfranco Coppola, Sindaco di Ostuni quali rappresentanti dei Comuni premiati con le 5 vele.
Quest’anno sono 6 le località a 4 vele: Castro (Le), Chieuti (Fg), Diso (Le), Fasano (Br), Nardò (Le) e Polignano a Mare (Ba). In 16 località sventolano 3 vele, e in 12sventolano 2 vele. Chiude la classifica Castellaneta (Ta) con una sola vela.
Nella classifica nazionale delle località a 5 vele, i Comuni di Ostuni, Otranto e Melendugno si sono piazzati rispettivamente al 4°, 7° e 8° posto.
Quest’anno la Guida “Il Mare più bello” diventa anche social. Tutte le novità, gli approfondimenti, gli appuntamenti saranno disponibili sulla pagina facebook: www.facebook.com/ilmarepiùbello. Una sorta di community che raccoglie le località che in questi anni si sono trovate al vertice classifica della Guida Blu con l’obiettivo di condividere buone pratiche e migliorare le proprie performance di sostenibilità ambientale. Sempre in tema di social network, Legambiente lancia anche quest’anno l’invito a scegliere e segnalare entro il 23 luglio, attraverso il sito internet ), la spiaggia più bella d’Italia per individuare i dieci lidi più affascinanti, caratteristici e speciali del Belpaese, quelli che hanno fatto della bellezza la propria principale risorsa. Insieme al nome della spiaggia l’associazione ambientalista invita anche a motivarne la scelta, perché la bellezza non è solo un dato estetico. Lo scorso anno la spiaggia più bella dell’estate 2013 è stata Cala Bianca (SA), nel Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano, almeno secondo il parere delle migliaia di internauti che l’hanno votata via web per “La più bella sei tu”.
Sfogliando la Guida il lettore troverà le località balneari marine e lacustri premiate con le 5 vele,il prestigioso riconoscimento che Legambiente assegna a quelle località che sono riuscite ad offrire vacanze da sogno e di qualità, grazie alla gestione sostenibile di un territorio d’eccellenza, alla salvaguardia del paesaggio, ai servizi offerti nel pieno rispetto dell’ambiente e all’enogastronomia di alto livello. Quest’anno sono 14 le località marine e 7 quelle lacustri dove sventolano le 5 vele. Delle 21 località, Castiglion della Pescaia (Gr), Pollica-Acciaroli-Pioppi (Sa) e Posada (Nu), conquistano rispettivamente il 1°, 2°, 3° posto nella classifica delle località peninsulari. Santa Marina Salina (Me) è, invece, prima tra le isole minori e l’unica isola a raggiungere il traguardo delle 5 vele. Nella classifica delle località lacustri, domina il Trentino Alto Adige con Molveno (Tn), Appiano sulla strada del vino (Bz) e Fie’ allo Sciliar (Bz) che ottengono rispettivamente il 1°, il 2° e il 3° posto. Infine il primo posto al miglior comprensorio turistico va al Golfo di Orosei, Ogliastra e Baronia lungo la costa orientale della Sardegna. La Puglia entra nella classifica delle località in cui sventolano le 5 vele con i Comuni di Ostuni, Otranto e Melendugno.
Sono 483 i centri balneari indicati dal Touring Club. Legambiente ne ha selezionati 292 sulla base dei dati raccolti sulle caratteristiche ambientali e sulla qualità dell’ospitalità. Il giudizio attribuito a ciascuna località, dalle 5 vele assegnate alle migliori fino a 1 vela, è frutto di valutazioni approfondite. I parametri (21 indicatori) sono suddivisi in due principali categorie: qualità ambientali e qualità dei servizi ricettivi. Lo stato di conservazione del territorio e del paesaggio, la qualità dell’accoglienza, la pulizia del mare e delle spiagge, la presenza di servizi per disabili, le iniziative nel campo della gestione sostenibile del ciclo dei rifiuti, della mobilità, del risparmio idrico ed energetico e la presenza di parchi e aree marine protette, costituiscono per Legambiente chiari indicatori di merito.
Nella nuova edizione della Guida Blu per ogni regione sono riportate le zone balneari con un’introduzione che ne descrive le principali peculiarità accennando anche alla cultura, la storia e le tradizioni, un “box vele” con il numero di vele assegnate per le località di ciascuna zona, le segnalazioni di eventi e manifestazioni, escursioni, luoghi da visitare, gli indirizzi utili e le spiagge.
I dati pugliesi de la Guida “Il mare più bello” sono stati presentati in conferenza stampa, questa mattina a Bari, da Francesco Tarantini, Presidente di Legambiente Puglia alla presenza di Angela Barbanente, Vice Presidente della Regione Puglia, Marco Potì, Sindaco di Melendugno, Luciano Cariddi, Sindaco di Otranto e Gianfranco Coppola, Sindaco di Ostuni quali rappresentanti dei Comuni premiati con le 5 vele.
Quest’anno sono 6 le località a 4 vele: Castro (Le), Chieuti (Fg), Diso (Le), Fasano (Br), Nardò (Le) e Polignano a Mare (Ba). In 16 località sventolano 3 vele, e in 12sventolano 2 vele. Chiude la classifica Castellaneta (Ta) con una sola vela.
Nella classifica nazionale delle località a 5 vele, i Comuni di Ostuni, Otranto e Melendugno si sono piazzati rispettivamente al 4°, 7° e 8° posto.
Quest’anno la Guida “Il Mare più bello” diventa anche social. Tutte le novità, gli approfondimenti, gli appuntamenti saranno disponibili sulla pagina facebook: www.facebook.com/ilmarepiùbello. Una sorta di community che raccoglie le località che in questi anni si sono trovate al vertice classifica della Guida Blu con l’obiettivo di condividere buone pratiche e migliorare le proprie performance di sostenibilità ambientale. Sempre in tema di social network, Legambiente lancia anche quest’anno l’invito a scegliere e segnalare entro il 23 luglio, attraverso il sito internet ), la spiaggia più bella d’Italia per individuare i dieci lidi più affascinanti, caratteristici e speciali del Belpaese, quelli che hanno fatto della bellezza la propria principale risorsa. Insieme al nome della spiaggia l’associazione ambientalista invita anche a motivarne la scelta, perché la bellezza non è solo un dato estetico. Lo scorso anno la spiaggia più bella dell’estate 2013 è stata Cala Bianca (SA), nel Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano, almeno secondo il parere delle migliaia di internauti che l’hanno votata via web per “La più bella sei tu”.