OSTUNI - «Un confronto civile e costruttivo fra Federalberghi della Provincia di Brindisi e il sindaco di Ostuni, Domenico Tanzarella - si legge in una nota», ha fatto sì che l’Amministrazione comunale della Città Bianca decidesse di posticipare, dal primo aprile al primo luglio, l’entrata in vigore della Tassa di soggiorno.
«La nostra decisione ha commentato il sindaco Domenico Tanzarella era stata adottata per sostenere le iniziative esitive organizzate dal Comune anche a vantaggio dei turisti. Le argomentazioni del presidente Pierangelo Argentieri e la annunciata collaborazione degli albergatori ci ha aiutato a trovare un accordo condiviso, spostando l'entrata in visore della tassa dal primo di aprile a luglio prossimo».
La tassa prevede: 1 euro per il pernottamento nei camping; 1,5 euro per pernottamento a persona negli alberghi da 1 a 3 stelle e nelle altre strutture extra alberghiere quali bed and breakfast, ostelli, case per ferie, affittacamere, case e appartamenti, agriturismi, ecc.; 2 euro per pernottamento a persona negli alberghi a 4 stelle; e sempre 2 euro negli alberghi a 5 stelle. La tassa riguarda tutti coloro che pernottano nel territorio del Comune di Ostuni, fino a un massimo di 5 notti consecutive anche se con alcune esenzioni come per esempio minori sotto i 12 anni, forze dell'ordine e disabili.
La decisione del rinvio è stata formalizzata ieri con una delibera di Giunta municipale e che ha colto in pieno le esigenze pervenute dagli operatori. Quest’ultimi, infatti, avendo già venduto i pacchetti turistici in Stati europei dove non è permesso rimettere ai clienti costi aggiuntivi, erano costretti a farsi carico direttamente del costo.
L’accordo prevede anche l’istituzione di una Carta per i turisti (denominata Ostuni Card), con la quale gli stessi avranno diritto a una serie di sconti su tutto il territorio.
Ma altrettanto importante è la nascita di un Comitato tecnico misto sul Turismo (formato da operatori e amministratori comunali), che affronterà in modo permanente le tematiche legate al settore. Del Comitato faranno parte Alessandro Semeraro, Bartolo D’Amico e Celestino De Caro (per gli albergatori); Graziana Maiorano (per i B & B); Antonio Grego (per campeggi).
“Federalbergi, in questo contesto, ha avuto soltanto un ruolo di mediazione. Il resto è stato possibile grazie alla disponibilità del Comune di Ostuni e al ruolo propositivo di tutti gli operatori turistici – spiega il Presidente di Federalbergi Argentieri che poi aggiunge – tutti insieme, attraverso l’attività del Comitato tecnico, concorderanno anche la qualità e le modalità delle spese di investimento per Ostuni, garantendo in tal modo la totale partecipazione di chi è chiamato in causa dalla Tassa di soggiorno”.
«Un laboratorio che potrebbe trovare applicazione - annuncia Argentieri - anche in altre realtà della Provincia di Brindisi».
«La nostra decisione ha commentato il sindaco Domenico Tanzarella era stata adottata per sostenere le iniziative esitive organizzate dal Comune anche a vantaggio dei turisti. Le argomentazioni del presidente Pierangelo Argentieri e la annunciata collaborazione degli albergatori ci ha aiutato a trovare un accordo condiviso, spostando l'entrata in visore della tassa dal primo di aprile a luglio prossimo».
La tassa prevede: 1 euro per il pernottamento nei camping; 1,5 euro per pernottamento a persona negli alberghi da 1 a 3 stelle e nelle altre strutture extra alberghiere quali bed and breakfast, ostelli, case per ferie, affittacamere, case e appartamenti, agriturismi, ecc.; 2 euro per pernottamento a persona negli alberghi a 4 stelle; e sempre 2 euro negli alberghi a 5 stelle. La tassa riguarda tutti coloro che pernottano nel territorio del Comune di Ostuni, fino a un massimo di 5 notti consecutive anche se con alcune esenzioni come per esempio minori sotto i 12 anni, forze dell'ordine e disabili.
La decisione del rinvio è stata formalizzata ieri con una delibera di Giunta municipale e che ha colto in pieno le esigenze pervenute dagli operatori. Quest’ultimi, infatti, avendo già venduto i pacchetti turistici in Stati europei dove non è permesso rimettere ai clienti costi aggiuntivi, erano costretti a farsi carico direttamente del costo.
L’accordo prevede anche l’istituzione di una Carta per i turisti (denominata Ostuni Card), con la quale gli stessi avranno diritto a una serie di sconti su tutto il territorio.
Ma altrettanto importante è la nascita di un Comitato tecnico misto sul Turismo (formato da operatori e amministratori comunali), che affronterà in modo permanente le tematiche legate al settore. Del Comitato faranno parte Alessandro Semeraro, Bartolo D’Amico e Celestino De Caro (per gli albergatori); Graziana Maiorano (per i B & B); Antonio Grego (per campeggi).
“Federalbergi, in questo contesto, ha avuto soltanto un ruolo di mediazione. Il resto è stato possibile grazie alla disponibilità del Comune di Ostuni e al ruolo propositivo di tutti gli operatori turistici – spiega il Presidente di Federalbergi Argentieri che poi aggiunge – tutti insieme, attraverso l’attività del Comitato tecnico, concorderanno anche la qualità e le modalità delle spese di investimento per Ostuni, garantendo in tal modo la totale partecipazione di chi è chiamato in causa dalla Tassa di soggiorno”.
«Un laboratorio che potrebbe trovare applicazione - annuncia Argentieri - anche in altre realtà della Provincia di Brindisi».
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