OSTUNI - Perpetuare una millenaria tradizione e
non far perdere la sua caratteristica principale del candido bianco
calde delle sue case: questa la finalità dell’incontro che il sindaco
Tanzarella e l’assessore al Turismo, Agostino Buongiorno, hanno indetto
per lunedì (ore 17.30, presso il salone di Palazzo di Città) al fine di
attuare il progetto denominato: “Adotta un vicolo o una piazza della tua
città”.
Nell’ambito delle azioni per il recupero e l’abbellimento del contesto urbano del rione antico, si vogliono coinvolgere i cittadini nel ripristino del bianco calce dei muri esterni delle abitazioni del rione antico che ha permesso a Ostuni di essere conosciuta in tutto il mondo come la “Città Bianca”.
L’iniziativa, alla quale sono stati invitati a partecipare i rappresentanti delle associazioni del territorio, gli operatori commerciali e tutti i cittadini interessati, intende sensibilizzare la coscienza dei residenti e possessori di immobili nel centro storico attraverso la promozione di una attività volta alla pulizia e all’imbiancatura a latte di calce dei muri esterni alle abitazioni del borgo antico.
Rendere armonicamente bianco com’è la caratterista storica del rione antico “La Terra”: questo il fine che si propone l’Amministrazione, unitamente alla collocazione di piante ornamentali anche in piazza Libertà, piazzetta S. Oronzo e scalinata Antelmi.
«Il nostro centro storico - spiega il sindaco, Domenico Tanzarella - costituisce una risorsa fondamentale del patrimonio storico-culturale della nostra città; una perla che per le sue caratteristiche è capace di attrarre flussi turistici rilevanti, in particolare durante il periodo estivo. La caratteristica principale che unifica l'insieme urbanistico ed edilizio di questa parte della città è rappresentata dalla tradizionale coloritura in bianco calce delle sue costruzioni. Ecco il perché di quest’incontro, nato dalla convinzione che dobbiamo sempre essere vigili per evitare di perdere le peculiarità del nostro territorio e tramandare ai nostri figli le bellezze che i nostri genitori hanno costruito e custodito gelosamente».
Una volta, quando le abitazione del rione antico erano tutte abitate dagli ostunesi, ognuno aveva l’abitudine di tinteggiare e passare il pennello per stendere la calce prima dell’arrivo dei forti caldi estivi in quanto, per difendersi dalla calura ma anche per preservare l’abitazione dall’acqua piovana, la calce diventava una patina che, come una pellicola, avvolgeva tutto, mantenendo il fresco in estate e non facendo filtrare l’acqua piovana d’inverno.
Ora, con la vendita di tanti immobili a forestieri e a gente che arriva solo per periodi di vacanza estiva, la caratteristica della stesura della calce bianca sui muri è diventata sempre più rara e qualcuno ha preferito fare un intonaco moderno bianco al posto della stesura della calce.
Nell’ambito delle azioni per il recupero e l’abbellimento del contesto urbano del rione antico, si vogliono coinvolgere i cittadini nel ripristino del bianco calce dei muri esterni delle abitazioni del rione antico che ha permesso a Ostuni di essere conosciuta in tutto il mondo come la “Città Bianca”.
L’iniziativa, alla quale sono stati invitati a partecipare i rappresentanti delle associazioni del territorio, gli operatori commerciali e tutti i cittadini interessati, intende sensibilizzare la coscienza dei residenti e possessori di immobili nel centro storico attraverso la promozione di una attività volta alla pulizia e all’imbiancatura a latte di calce dei muri esterni alle abitazioni del borgo antico.
Rendere armonicamente bianco com’è la caratterista storica del rione antico “La Terra”: questo il fine che si propone l’Amministrazione, unitamente alla collocazione di piante ornamentali anche in piazza Libertà, piazzetta S. Oronzo e scalinata Antelmi.
«Il nostro centro storico - spiega il sindaco, Domenico Tanzarella - costituisce una risorsa fondamentale del patrimonio storico-culturale della nostra città; una perla che per le sue caratteristiche è capace di attrarre flussi turistici rilevanti, in particolare durante il periodo estivo. La caratteristica principale che unifica l'insieme urbanistico ed edilizio di questa parte della città è rappresentata dalla tradizionale coloritura in bianco calce delle sue costruzioni. Ecco il perché di quest’incontro, nato dalla convinzione che dobbiamo sempre essere vigili per evitare di perdere le peculiarità del nostro territorio e tramandare ai nostri figli le bellezze che i nostri genitori hanno costruito e custodito gelosamente».
Una volta, quando le abitazione del rione antico erano tutte abitate dagli ostunesi, ognuno aveva l’abitudine di tinteggiare e passare il pennello per stendere la calce prima dell’arrivo dei forti caldi estivi in quanto, per difendersi dalla calura ma anche per preservare l’abitazione dall’acqua piovana, la calce diventava una patina che, come una pellicola, avvolgeva tutto, mantenendo il fresco in estate e non facendo filtrare l’acqua piovana d’inverno.
Ora, con la vendita di tanti immobili a forestieri e a gente che arriva solo per periodi di vacanza estiva, la caratteristica della stesura della calce bianca sui muri è diventata sempre più rara e qualcuno ha preferito fare un intonaco moderno bianco al posto della stesura della calce.
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