Martina Franca
Destagionalizzare il turismo è la parola d'ordine che ormai in ogni luogo vige.
La voglia di uscire di casa dopo una settimana di pioggia è la molla per far decollare la neonata rassegna "per Bacco, tra i vicoli" animata principamente da cantine e produttori locali che vogliono far scoprire le propie eccellenze non solo turisti e forestieri notoriamente attratti dalle carni, al fornello di macellerie e bracerie che il sabato e non solofanno il pienoquando il clima non è migliore per fare una passeggiatanel centro storico.
Ci sono trenta stansd da piazza XX Settembre in cui prevalgonoi festoni e gli addobbi natalizi, come trait d'union delle sagra , che va dal vino novello alle tradizionali caldarroste, con pettole e orecchiette che fanno "struscio "nei piatti di plastica. Ma chi vuol rifugiarsi nei bar o in pizzeria, quando il clima diventa piu stizzoso per l'affascinabte pioggierella di autunno, decisamante piu sopportabile dei copiosi temporali degli ultimi tempi, ci sono le sagre del panzerottoper i gusti del salato, oppure del celebre bocconotto martinese che magari puo essere servito, con i vini piu dolci e frizzanti.
La cioccolata calda appare come una salvezza per chi passeggia alla ricerca di prodotti di qualità che le picocle aziende della valle d'itria provano a presentaresotto i telonie capanne al riparo della pioggia che non scoraggia, chi ha vogliadi starsene in girocuriosando anche nei negozi che restano all'apertoin attesa della fatifica voglia di shopping., Per "bacco nei Vicoli," è scatto ieri sera e aspetta il boom domenicale, stasera, anche per la buona tenuta di ristoranti e pizzerie, che il sabato sera assieme alle bracerie e macelleria sanno fare il pieno di sempre. La voglia di fiera, anche pe ril rinvio di quella di san Martinoal primo dicembre per la pioggia battente, è un altra molla per riportare nelle strade dei martinesi e non, come nelle giorante dela calura estivasenza dimenticare che siamo a meta novembre e che l'estate di san martino è stata anticipata. E per ha vogliadi stare all'aperto, alla masseria rusolic'e l'incontro, con l'Asino di martina Franca, tra le iniziative del Gal della valle d'itria
Destagionalizzare il turismo è la parola d'ordine che ormai in ogni luogo vige.
La voglia di uscire di casa dopo una settimana di pioggia è la molla per far decollare la neonata rassegna "per Bacco, tra i vicoli" animata principamente da cantine e produttori locali che vogliono far scoprire le propie eccellenze non solo turisti e forestieri notoriamente attratti dalle carni, al fornello di macellerie e bracerie che il sabato e non solofanno il pienoquando il clima non è migliore per fare una passeggiatanel centro storico.
Ci sono trenta stansd da piazza XX Settembre in cui prevalgonoi festoni e gli addobbi natalizi, come trait d'union delle sagra , che va dal vino novello alle tradizionali caldarroste, con pettole e orecchiette che fanno "struscio "nei piatti di plastica. Ma chi vuol rifugiarsi nei bar o in pizzeria, quando il clima diventa piu stizzoso per l'affascinabte pioggierella di autunno, decisamante piu sopportabile dei copiosi temporali degli ultimi tempi, ci sono le sagre del panzerottoper i gusti del salato, oppure del celebre bocconotto martinese che magari puo essere servito, con i vini piu dolci e frizzanti.
La cioccolata calda appare come una salvezza per chi passeggia alla ricerca di prodotti di qualità che le picocle aziende della valle d'itria provano a presentaresotto i telonie capanne al riparo della pioggia che non scoraggia, chi ha vogliadi starsene in girocuriosando anche nei negozi che restano all'apertoin attesa della fatifica voglia di shopping., Per "bacco nei Vicoli," è scatto ieri sera e aspetta il boom domenicale, stasera, anche per la buona tenuta di ristoranti e pizzerie, che il sabato sera assieme alle bracerie e macelleria sanno fare il pieno di sempre. La voglia di fiera, anche pe ril rinvio di quella di san Martinoal primo dicembre per la pioggia battente, è un altra molla per riportare nelle strade dei martinesi e non, come nelle giorante dela calura estivasenza dimenticare che siamo a meta novembre e che l'estate di san martino è stata anticipata. E per ha vogliadi stare all'aperto, alla masseria rusolic'e l'incontro, con l'Asino di martina Franca, tra le iniziative del Gal della valle d'itria